Gas, fluido o polvere: i sensori quantistici della start-up Q.ANT di TRUMPF permettono di effettuare misurazioni di particelle che non sono possibili con la tecnologia classica. Il cuore tecnologico di questi sensori è un raggio luminoso speciale che genera effetti quantistici in modo mirato. I sensori sono il primo prodotto di un'azienda che si è prefissa grandi obiettivi per il futuro. Questo decennio segna un punto di svolta in cui la tecnologia quantistica esce dai laboratori di ricerca e approda nell'industria. È solo una questione di tempo prima che le tecnologie quantistiche diventino lo standard industriale nei settori dei sistemi a sensori, della comunicazione e dell'elaborazione dati.

Gli innovatori quantistici
Il sensore quantistico nel dettaglio
1. Driver laser
genera il raggio laser.
2. Fibra ottica
guida il raggio laser.
3. Onde luminose lineari
colpiscono il sistema ottico.
4. Sistema ottico
focalizza il raggio laser e trasforma le onde luminose lineari in ingresso in onde intrecciate.
5. Luce non lineare
si irradia verso la cella di misura.
6. Cella di misura,
in cui le particelle si muovono in gas, fluidi o come polvere attraverso un tubo traslucido.
7. Cubo
riconverte le onde luminose intrecciate in onde luminose lineari.
8. Uscita di misura,
da cui i dati della misurazione ottica vengono caricati in un software che su tale base genera informazioni sugli articoli misurati.